Riparazioni: how to

Si dice sempre: capita! Già la sfiga, capita a tutti prima o poi!

Al sottoscritto capita, più spesso che ad altri... ed alla fine chi fà da sè fà per tre! Ho imparato a riparare le tavole, e poi (mentre c'ero...) pure a costruirle. Quello che segue, sarà un piccolo promemoria, su cosa fare nel caso che la sfiga, si sia ricordata di noi!

Partiamo da questa:

classico "sfondone" (procurato da disalberamento...) su tavola Sandwich Carbon-Kevlar.

Primo consiglio: NON BUTTARE, NE' STRAPPARE eventuali lembi di tessuto, rimasti attaccati!!! Serviranno per la riparazione!!!

Nella foto, i lembi della "ferita" sono già carteggiati (grana 80).


Preparazione della resina epossidica. Isoliamo tutta la zona interessata, con della carta gommata da carrozziere della migliore qualità.

Ora dobbiamo tagliare del PVC che entri perfettamente nella cavità (ma non deve assolutamante sporgere dalla superficie, anzi deve essere più basso di un paio di mm), e successivamente ricopriamo con un paio di strati di vetro. Il primo tagliato esattamente come la sagoma della "ferita", il secondo di circa un cm più largo, ma sempre della stessa forma della ferita.

Io non uso i tessuti, ma il cosidetto "Mat" di vetro, perchè secondo me, la riparazione deve essere più "morbida" della tavola: così non stresserà le parti ciscostanti sane. Inzuppiamo il tutto, uno strato alla volta senza lesinare sulla resina.

Ecco la toppa resinata.

Ora, ricopriamo con del Domopack, e posizioniamo sulla riparazione una spugna molto rigida (ottime le spugnette abrasive...) su cui metteremo dei pesi, che serviranno a comprimere il tutto, facendo fuoriuscire la resina in eccesso. La spugna serve a mantenere una pressione costante, anche in presenza di irregolarità (bombature, concavità etc etc). Lasciare asciugare lameno 24 ore, in un luogo asciutto, e secco.

Ora la toppa è asciutta, cominciamo a carteggiarne la superficia con la levigatrice orbitale (oppure tavoletta di legno, e olio di gomito ) con grana 80. SENZA TOGLIERE LE PROTEZIONI DI CARTA GOMMATA! Serviranno a non danneggiare la tavola durante la levigazione. Partiamo carteggiandi i bordi, sino a togliere il bordo della carta gommata, poi passiamo al centro della toppa, controllando (passandoci la mano...) che il centro non sia rialzato rispetto ai bordi. Poi rifiniamo grossolanamente con la carta 400.

Ora la toppa, dovrebbe essere così:

I bordi si confondono, con quelli della tavola.Stucchiamo, con stucco-vetroresina (stucco+pagliette VTR)


Toppa stuccata.

Carteggiamo, seguendo la stessa procedura usata prima, ma con carta 200, e 600 pe rifinire, e dovremmo arrivare a qualcosa di simile:

Ora, prepariamo le maschere per la verniciatura:
Anche quì mi raccomando: la carta gommata DEVE essere ottima, sennò per risparmiare pochi centesimi, rischiamo di buttare tutto!

Verniciatura, occorre almeno un aerografo, se si ha anche una aeropenna, è meglio. Si usano solo colori bicomponenti, e si và per tentativi: una cosa è sicura, il colore non verrà mai lo stesso! Un ovvio ringraziamento, a tutte le case costruttrici che naturalmente usano colori talmente pazzeschi, che quelli delle banconote sono più facili da imitare......

Toppa riverniciata:


Passiamo alla mascheratura, dell'altra parte della decorazione:

Tavola riverniciata

Ora manca solo l'antisdrucciolo, normalmente si usa la polvere di quarzo, ma una volta si usava del volgarissimo zucchero.... Comunque, prima si spruzza della vernice bicomponente trasparente sulla zona che si vuole rendere antisdrucciolevole. Poi si dà una bella spolverata di polvere di quarzo (o zucchero), poi si ripassa dell'altra resina per fissare definitivamente la polvere. E' sempre meglio abbondare, con la polvere: poi l'eccesso si potrà levare con la carta vetrata.

Ecco la tavola finita:


Il gioco è fatto!




P.S. Si ringrazia sentitamente Sssboard, per aver distrutto volontariamente la propria tavola, al fine della perfetta realizzazione di codesto articolo!

grazie, ma l'ho fatto molto volentieri....per il bene della "ricerca scientifica" questo ed altro...

(p.s. ieri finalmente ho preso lo stucco con il doppio tubetto dal signor manenti, sembra molto informato al riguardo...che costruisca tavole pure lui?)

per la tavola ottimo lavoro, di sicuro non sarei riuscito a produrre un tale risultato....ma imaparerò....

appena posso passo a prenderla...

(l'articolo è spiegato benissimo e la procedura è semplice da seguire...io però completerei aggiungendo tutto il discorso che mi hai fatto sui materiali tipo quali utilizzare e dove reperirli...e in tema sicurezza che tipo di mascherina andrebbe utilizzata...)

Miii sei stato da Manenti trashy shop!!! allucinante..
Comunque complimenti a Otto per la spiegazione...solo che poi quando misceli la resina col catalizzatore, se non ti sbrighi sono guai!!! Otto, solo tu ci puoi salvare, Noi comuni mortali, al massimo riusciamo a tappare i buchini di 2 mm

sono stato a Catania e ho subito cercato un rivenditore prochima...ne ho trovati 3 di modellismo che però hanno contatti con la prochima e che sotto ordine possono richiedere tutto il materiale che serve. uno di questi negozi si trova in via firenze n.4. un altro rivenditore di resine si trova nello stradale gela-vittoria.

ma forse la via migliore resta sempre internet...... cercare prochima, Spraystore;

per la mascherina il modello è il seguente: A2P3 nei negozi che vendono attrezzature anti infortunistica per i lavoratori

per riparazioni del momento in spiaggia ottimo il tubetto della pattex (quello che si modella con le dita fino ad ottene la pasta grigia), reperibile nei ferramenta.

per le riparazioni più serie, ma per chi non ha molta manualità...va bene il doppio tubetto con le 2 siringhe terminali (epoxi e catalizzatore), venduto come colla epossidica sempre nei ferramenta....